Hello Bernie!
Ecco un altro blog di strisce disegnate male e che fanno raramente ridere. Se volete portare un lutto al braccio, avete tutta la mia solidarietà.
Apro quest’altra branca di blog (dopo quella più celebre e quell’altra più polverosa) per fare qualche sperimentazione di certe cose di disegno che ho appreso in teoria e mai applicato in pratica (regia, prospettiva e colore digitale, a parte disegno e inchiostrazione – sia che con penne che con pennini – e… tutto il resto). Ogni tanto butto giù qualche vignetta del cacchio (qui il mio Flickr, se avete coraggio), ho un grattacielo di fogli e quaderni di schizzi, ma niente di schematizzato dentro delle vignette (nel senso di porzione di tavola), con poca ricerca di uno stile gradevole che possa considerare mio e senza alcun programma, che è la seconda causa della procrastinazione (il che significa che abbandonavo la matita per mesi, con somma gioia di tutti gli artisti del mondo dalla preistoria ad oggi). Il tutto nonostante io sia quasi un maniaco della programmazione.
Poi un giorno, mentre seguivo dei Gran Premi di Formula 1, mi ritrovavo a fare commenti cattivissimi sul mio Twitter con altri stoici spettatori che lottavano per non addormentarsi. Così decisi di fare una striscia sulla Formula 1 (a proposito, ne conoscete altre?), che inizialmente non era da pubblicarsi. Poi m’accorsi che non cambiava niente, facevo una striscia ogni mille e mille settimane e continuavo a non avere tempo nonostante ne sprecassi tanto: per responsabilizzarmi, quindi, ho deciso di aprire un blog. E speriamo vada meglio.
Sul perché proprio la Formula 1 ho scritto due parole qui.
Non vi stupite se troverete delle vere cessitudini, specie fra le prime strisce. E neppure se troverete gli stessi personaggi diversi da una striscia all’altra. Saranno sgorbi non intesi per la pubblicazione (ma messi in giro per puro sadomasochismo) e con poco o punto studio dei personaggi. Andrà meglio man mano che continuerò. Almeno spero, di solito con l’esperienza si migliora. A proposito, l’ordine numerico sarà quello di pubblicazione.
Visto che il progetto è vecchio di mesi, ho accumulato un bel po’ di idee e anche qualche arco narrativo, che però mi terrò buono per la stagione 2012. Il materiale non manca, ma visto che questo è uno hobby e che ci sono un altro bel po’ di cose che hanno la precedenza su questo giochino, per ora prevedo di pubblicare una o due strisce nei giorni di weekend in cui vi sono delle gare (per il campionato 2011 ne mancano sette, si finisce il 27 novembre). Più qualche striscia e disegni sparsi se sono in anticipo con i tempi (per cui vi consiglio di sottoscrivere subito il feed di questo blog – no, non si paga, maggiori informazioni qui).
Poi vedremo se riusciamo a tirare fuori anche qualcosa di più serio. Il fumetto è una grande forma d’arte (ma in questo Paese… bah…).
Che Osamu Tezuka, Carl Barks e Will Eisner mi perdonino.